• Pubblicata il 28/01/2008
• Autore: Antonio

Puttana - Como Trasgressiva

Claudio,l'amante di mia moglie Maria, sapeva tutto di me. Si, sapeva tutto di me, perchè giravo al femminile in casa anche in sua presenza e Maria mi chiamava la sua moglie aspirante puttanella.
Devo dire che avevo un pensiero fisso; quello di portare via Claudio a Maria.
Un bel giorno, Claudio viene in casa mentre Maria e in ufficio e mi dice:"Sai, ho voglia di te ed è ora che tu faccia sul serio la femmina.............".
"Anch'io tesoro................ Vorrei tanto sosttituire sempre Maria ed essere la tua cagnetta!".
"Bene................ Non speravo in tanto, sai io ci guadagno tu sei più bona e sensuale di Maria!". Nel dirmi questo aveva raggiunti i miei capezzoli e me li accarezzava e la cosa, a quel punto, è diventata delirante...............
Poggio una mano sulla sua patta e scopro che cè l'aveva duro che delizia..........
"Sei bel dotato tesoro................ Ti voglio.........". Nel dirgli questo gli feci vedere come sapevo servirmi delle mani solleticandolo un pò dappertutto. Anche se era alla mia prima volta da femmina con un maschio capii che claudio apprezzava la donna che era lì con lui. Senza soffermarmi da nessuna parte ma tutto intorno ai coglioni e lungo la bella ed invitante colonna di carne dura, senza toccargli la capppella,evitandola con cura............
Trovo il tutto ancora meglio quando mi inginocchiai ai suoi piedi e presi il tutto in bocca con golosità. Mormorò al settimo cielo:" sei più brava di Maria tesoro ...... chi ti lascia più................ E' un vero festival del piacere cosa ceh non mi è maI capitato".
Ha lanciato un gridolino e si è strappato dalle mie vogliose, avide e belle labbra rovesciandomi a pancia in giù. Mormorai: "Sii" e mi inarcai tutta faccendo meglio sporgere il culo:
"Soffrirai................ Ma è necessario se vuoi che io diventi il tuo macho e tu la mia femmina. Pensa che Maria ti ha fatto femmina per meglio farsi fottere da me!"
Non gli ho risposto nulla tanto che mi pareva evidente che io volessi essere presa da lui da cime gli offrivo oscenamente il culo senza ritegno anche se avevo molto paura del dopo. Mi contrassi leggermente nel sentirmi massaggiare il vergine nido d'amore dalle sue dite ma sapevo che mi stava preparando a non farmi soffrire troppo ed ho emesso un girdolino inarcandomi tutto fino alllo spasimo.
Claudio mi sussurrò: " amore spingi come vorresti defegare e non aver paura pensa che nessuna è mai morta nel perdere la sua verginità e tu non ne morrai di certo ma vedrai come gemerai fra pochi attimi e come, con lievi movimenti dei tuoi fianchi, mi inciterai a scoparti perchè ne hai voglia come ne ho io tesoro""
Lanciai un urlo nell'attimo che lui entro in me ed io lo accolsi gemendo con gridolini di piacere, incitandolo contenta a continuare mentre i suoi virili colpi di reni diventsavano più rapido e più profondi.
Oramai mi penetravs senza senza alcuna difficoltà ed i miei gemiti gli facevano capire che mi piaceva venire inchiappatata ben bene da lui.
Purtroppo scoprii che lui non poteva reggere o meglio non potevamo reggare a lungo quel celestiale ritmo e gridai ancora più forte nel sentirlo che si scaricava tutto nel culo...........

Maria mi trovo che urlavo copme una ossessa: "Ne voglio ancora".
Mi chiamo PUTTANA e rovina famiglia, questo è stato , perchè detto da lei, un bel complimento.

VAI AI VIDEO