• Pubblicata il 15/04/2008
• Autore: Franco

L'occasione - Como Trasgressiva

Ciao a tutti sono Franco, ho 50anni e da molto tempo ho voglia di portarmi a letto una mia collega di lavoro, come me sposata.Purtroppo Lisa, questo è il suo nome, non concede confidenza a nessuno dei colleghi, tanto che tra noi uomini l'abbiamo soprannominata la pura.Improvvisamente giorni fà è venuto a lavorare nel nostro supermercato, un giovanotto, che presentava un nuovo prodotto di mangime per cani e gatti.Essendo lei molto amante degli animali, notavo che fin dal primo giorno, aveva fatto subito amicizia con questo ragazzo.Hai capito la san tarellina! mentre con noi faceva la sostenuta, con questo ragazzo, appariva più cordiale!.I primi tre giorni non accadde niente di compromettente, ma io avevo deciso di controllarla e mi portavo sempre dietro il cellulare, per una eventuale foto.Dopo molti caffè presi insieme a questo ragazzo, finalmente un giorno arrivò il momento desiderato da me, la vidi infatti negli spogliatoi femminili, che si baciava con quel giovane.Non visto le scattai alcune foto e attesi la fine della settimana.Il primo lunedì del mese era previsto un inventario dei reparti, e quindi dovevamo rimanere al lavoro fino alle 21:00.Lei come al solito chiamò il marito al quale era molto legata per avvisarlo che avrebbe finito di lavorare tre ore dopo il solito orario.Io il giorno prima avevo furbescamente richiesto 3 ore di permesso, e falsificando un foglio ferie, feci risultare 3 ore di ferie anche per lei.Puntualmente alle ore 18.00, tramite il telefono Lisa venne avvisata, che doveva staccare alle 18.00.Stava per telefonare al marito per avvertirla, quando passando davanti a lei mi offrì di accompagnarla a casa, per fare una sorpresa a suo marito.Lei accettò di buon grado perchè avrebbe approfittato di queste tre ore per andare al cinema con la sua famiglia.Dopo nemmeno un chilometro di strada, iniziai a farle i complimenti per il suo vestito,una gonna nera con stivali di pelle neri ed un maglioncino rosa.Lei rideva divertita, ricordandomi di non fare lo scemo, tanto con lei era fatica sprecata.Si accorse quasi subito che quella che stavo percorrendo non era la strada per casa sua.Infatti io ti stò portando in un albergo ad ore!Dai non fare lo stronzo, portami a casa, esclamo Lisa, allora senza fermarmi gli feci vedere le foto scattate di nascosto a lei ed al giovane che aveva baciato.Ti conviene accettare l'invito altrimenti tuo marito......Sei un bastardo mi disse piangendo,sperando forse di commuovermi.Io invece già pregustavo la sua fica ed i suoi enormi seni, da leccare.Giungemmo velocemente nell'albergo, dove avevo prenotato una camera, e nella stanza iniziai a spogliarmi velocemente.Poi seduto nudo sopra il letto dissi a Lisa se voleva spogliarsi da sola o preferiva che lo facessi io.Inizio lentamente a togliersi il maglioncino rosa, mettendo in evidenza due bei seni grossi, coperti da un reggiseno nero.Poi sfilò lentamente la gonna rimanendo con i collant neri e mutandine nere.Non resistevo più e continuando a menarmi il cazzo ormai duro, mi alzai e la buttai sul letto baciandola.Finì di spogliarla e iniziai a baciarle le sue coscione ben tornite, fino ad arrivare sulla fica, liniziando a leccarla.Provava a resistermi chiudendo le cosce, ma alla fine riuscì ad infilare la mia lingua nella sua fica.Iniziò a gemere ed a tremare di piacere, io capiì che dovevo continuare a leccarla e lo feci per un pò.Ormai era pronta per essere impalata, e senza perdere tempo, iniziai a fotterla.Baciando i suoi senoni, mi accorgevo, che non riuscivo a coprirli tutti con la bocca per quanto li aveva grossi.Mordicchiavo i suoi capezzoli e continuavo a fotterla, quando stavo per venire, lei mi disse di scansarmi, ma io le afferrai con forza i fianchi, venendogli dentro.Sei un figlio di puttana!, mi disse io sorrisi e mi distesi esausto sul letto.

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