L'ascensore a Ancona - Como Trasgressiva

L'ascensore a Ancona - Como Trasgressiva

Ciao sono Laura, abito in un attico ad Ancona al 20essimo piano, ogni giorno quando torno a casa dal lavoro incontro una donna bellissima in ascensore con me, io lavoro in un sexy shop e una sera della settimana scorsa ero tornata a casa con la valigetta rosa piena di giochini, chiuso il sexy shop ero andata a casa di una cliente a portare alcuni vibratori da fargli scegliere... entro in ascensore e come ogni sera la bionda bellissima entra insieme a me, lei abitava nel piano sotto il mio... appena la porta si chiude lei mi chiede cosa fosse quella valigetta rosa, la appoggio su un ginocchio e la apro, lei arrossisce ma sorride, un sorriso bellissimo e molto malizioso, inizia a toccare i vibratori finche trova sotto tutti i vibratori un giochino particolare, era un vibratore fatto in acciaio, solitamente chi lo comprava lo teneva come sopramobile, ma lei quando lo ha preso in mano gli brillavano gli occhi... se lo gira tra le dita, sentendo il freddo dell'acciaio e anche la sua durezza. Io chiudo la valigetta e la appoggio per terra, mancavano altri 7 piani e saremo arrivati al suo piano, gli sorrido, sposto i suoi capelli biondi dal collo e mi avvicino al suo collo, gli sussurro all'orecchio "Vuoi provarlo?" Lei sorride e schiaccia il pulsante di arresto dell'ascensore, mi prende dai capelli e mi da un bacio violento mordendomi le labbra, ahhhh siiii... era rovinata quella bambolina bionda! Gli alzo il vestito e gli sposto le mutandine scoprendo quanto fosse bagnata nella figa che era tutta liscia e morbida, la prendo per i capelli e la giro con la schiena rivolta verso di me, continuo a tenerla dai capelli inclinandola a 90 con le mani appoggiate sulla parete dell'ascensore, prendo il vibratore in acciaio che teneva tra le sue mani e glie lo sbatto in figa fino in fondo! Lei urla come una cagna in calore, ed io la penetro con più violenza, gli scopo la figa e lei urla bagnandomi le mani con il suo desiderio, poi la giro verso di me, gli tolgo il vibratore dalla figa e mi metto in ginocchio davanti a lei, gli alzo una gamba appoggiando il suo bellissimo piedino sulla mia spalla sinistra, ahhh ora si vedevo quello che tanto ho desiderato... mi fiondo con la bocca ad assaporare il suo desiderio, era cosi calda e bagnata, gli succhiavo il clitoride e infilavo la mia lingua dentro di lei, mordevo le sue grandi labbra e ancora clitoride, ma stavolta non succhiavo, premevo! Movimenti circolari, sempre più veloce... ahhhh siii mi squirta in bocca! Cazzo quanto era figa! Mi rialzo e lei rischiaccia il pulsante di arresto, l'ascensore continua a muoversi verso l'alto... arriviamo al suo piano e lei mentre esce dall'ascensore mi stende la mano, invitandomi nel suo appartamento.... ma questo ve lo racconterò la prossima volta....

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