• Pubblicata il
  • Autore: Marco
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Che amore il mio amore - Como Trasgressiva

Il tutto è iniziato al lavoro due anni e tre mesi fa. Io capo ufficio faccio il colloquio ed assumo una ragazza trentatrenne, laureata senza esperienza lavorativa precedente. Il suo inserimento è buono, si integra bene con il personale e apprende rapidamente. Sin qui solita amministrazione, la cosa meno normale è che la tipa era carina, single e simpatica. Ci intrattenevamo spesso a chiaccherare durante la pausa pranzo, lei indossava sempre abiti sexy, ma senza essere volgare.
Un pomeriggio, non rientrammo dalla pausa pranzo, ci eravamo infatti appartati nel vicino hotel a quattro stelle..... entrati in camera ci spogliammo rapidamente, il desiderio era forte, si sdraiò sul letto e presi a leccargli la figa con avidità, provai una strana sensazione ma non vi feci caso, poi iniziammo a fare l'amore lei si muoveva alla grande godeva e mi faceva godere, l'orgasmo giunse di li a pochi minuti. Ci concedemmo quindi un bagno rilassante nella Jacuzzi, al termine del quale mi fece il più bel pompino della mia vita e nonostante fossi venuto poco prima venni di nuovo ed abbondantemente. Iniziò cos' una stupenda relazione culminata sei mesi fa con la convivenza. Il sesso era sempre parte fondamentale della vita di coppia. Dopo pochi mesi dal nostro fidanzamento, mi feci più sicuro e le chiesi se le andava di fare sesso anale, un pò titubante mi disse di si; la sera stessa iniziammo ad amoreggiare io come sempre dedicai qualche minuto alla sua figa, poi passai all'ano, inizia a leccarlo con l'obbiettivo di rilassarla, tuttavia notai, con una certa sorpresa, che non era certo vergine (cosa peraltro normale dato che entrambi siamo più che trentenni), infilai agevolmente due dita nel suo bel culetto che era davvero aperto e poi, finalmente, la presi con dolcezza e passione, lei non mi sembrava godesse molto, così dopo qualche minuto passai alla figa e concludemmo normalmente.
Passaiamo a giorni nostri, un mesetto fa le chiedo se le piacerebbe avere un figlio con me e sposarci, ma anziche vederla gioire si rattrista di colpo e scrolla la testa con rassegnazione; "cosa c'è?" chiedo io. "Ero un uomo" risponde lei prima di correre a chuidersi in camera da letto. Vi lascio immaginare come mi sono sentito. L'ho quindi raggiunta in camera dove la sua "confessione" si è arricchita di particolari tra cui il fatto che tra i venti ed i ventisette anni si era prostituita per pagarsi università ed intervento chirurgico, e che dopo la laurea e l'intervento era riuscita a smettere la prostituzione, mantendosi dando lezioni e facendo la cameriera. Non è stato facile accettare rivelazioni così scioccanti, tuttavia ho perdonato il fatto che non me l'abbia detto subito ed ho deciso di rimanere con lei perchè l'amo e perchè è più donna lei di tante donne che ho conosciuto ed amato.

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25/07/2008 00:22

alberto

Molto bella la storia. Bravo. Ne aspettiamo delle altre. Ricordati pero' che il culo non si svergina ma resta sempre uguale ......

14/05/2008 17:06

steven

pesante!...

07/04/2008 23:42

telo spingo

Bravo!

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